Approfondimenti Il terzo trimestre di gravidanza…avvicinandosi alla nascita!

Scritto da Ostetriche Oasi il 10/01/2022

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In questo tempo potresti sentire un nuovo cambiamento di direzione: la simbiosi nella quale hai passato gli ultimi mesi potrebbe mutare e l’unione profonda con il tuo bambino potrebbe lasciar spazio al pensiero concreto della nascita, del distacco, della separazione. Di nuovo potresti vivere nell’alternanza tra la quiete dell’unione con il bambino e l’eccitazione, la forza e l’energia che ti regalano gli ormoni. Questo ritmo di calma e di energia ti accompagnerà anche durante il travaglio.

Potrebbero alternarsi emozioni diverse:

la voglia di incontrarsi ma anche la paura, l’irrequietezza, il pensiero del dolore, l’incertezza, i dubbi su come adattarsi a ciò che verrà dopo. Potresti sentire il bisogno di cercare informazioni, frequentare un gruppo di donne per un corso di accompagnamento alla nascita e confrontarti con la tua ostetrica o il tuo ginecologo in modo che ti forniscano gli strumenti per poter prendere scelte consapevoli riguardanti il travaglio, la nascita e l’accudimento del bambino.

La tua mente e il tuo corpo si preparano alla separazione e potresti sentire l’utero contrarsi, senza dolore, magari in risposta ad un movimento del bambino, ad uno sforzo o durante l’attività sessuale. Questi “indurimenti di pancia” (chiamati contrazioni di Braxton Hicks) sono un segno di salute, di preparazione al travaglio.

Il perineo, zona che sostiene il peso sempre crescente del bambino e che ne nella nascita sarà zona di passaggio, richiede attenzioni, cura e presa di coscienza.

Ti suggeriamo un video creato dalle ostetriche della Casa maternità Prima Luce di Torino, che propone una preparazione del perineo al parto. E anche un video che mostra come si può eseguire il massaggio del perineo che potrebbe essere utile per prendere contatto con questa parte di te, conoscerla meglio e potrebbe aiutarti a prevenire lacerazioni durante la nascita. All’Oasi offriamo consulenze specifiche su questa zona del corpo, sia per donne in gravidanza che in qualsiasi fase di vita. contattaci qui e chiedi della nostra collega ostetrica Roberta Casale.

Il corpo si adatta all’incremento di peso e alla crescita della pancia e potrebbero comparire fastidi alla schiena, gonfiori, necessità di urinare più spesso, difficoltà nel prendere sonno. Un’ottima idea, soprattutto se ancora non si è fatto in questa gravidanza, è di pensare ad una consulenza osteopatica.

Mamma Simona e Pietro nella pancia

Durante questo periodo potresti sentire la voglia di dedicarti del tempo.

Prenderti cura di te, stare in movimento e in ascolto del corpo, esprimere la tua creatività, dedicarti al tuo compagno, preparare un nido per il bambino in arrivo, sperimentare il rilassamento, cercare di evitare fonti non necessarie di stress e ansia. Tutto questo contribuisce a rafforzare il legame con il tuo bambino e a permettergli di crescere in un ambiente sano, bene ossigenato e nutrito.

Ti proponiamo due video del Centro Studi MIPA che suggeriscono esercizi di movimento, attraverso l’utilizzo della postura a rana e dell’accovacciamento.

Il bambino sta crescendo molto, i suoi movimenti si fanno più decisi e tutti i suoi organi e sistemi fisiologici maturano, per essere in grado di adattarsi al mondo fuori. 

Il tuo bambino è competente, sa come posizionarsi e come prepararsi alla nascita. Nelle ultime settimane di gravidanza potresti sentirlo mentre si stira e, puntando i piedi sul fondo dell’utero, prova con la testolina a premere sul collo, la sua porta d’uscita. Il bambino che hai immaginato durante tutta la gravidanza lascia lentamente posto al bambino reale, che ti comunica di aver voglia di venire al mondo. Potresti dedicargli attenzione, cercare di fargli spazio e provare ad adottare alcune strategie che favoriscano il suo miglior posizionamento possibile in previsione del travaglio. Parlane con la tua ostetrica!

Buon tempo di preparativi!!

Le Ostetriche

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