Chi siamo
le ostetriche
Non so raccontare perché mi sono ritrovata a fare l’ostetrica. Forse lo ero già un po’ prima di farlo. Con gli anni, poi, ho intuito che amo profondamente il prezioso processo del ‘portare alla luce’.
È privilegio per me accogliere e accompagnare la storia di ogni donna che porta alla luce un’intuizione, un ricordo, un figlio, una scoperta, una ferita e con essi, sé stessa. E forse, ora comprendo, anche me stessa.
Mi sono laureata nel 2005. Nel 2006 ho svolto una breve esperienza di tirocinio nella Casa Maternità Montallegro a Varese, attratta dalla realtà extra-ospedaliera.
Successivamente sono stata a Chaaria in Kenia presso il “Cottolengo Mission Hospital” come ostetrica volontaria per quattro mesi. Questa esperienza ha arricchito sia la mia vita che la mia professione nascente.
Una volta tornata, ho iniziato l’affiancamento di un’ostetrica libero professionista in Cuneo, fino al 2008. Durante quel periodo ho collaborato a progetti di educazione all’affettività e alla sessualità nelle scuole superiori.
Dal 2009 sono membro dell’Associazione Nazionale Culturale delle Ostetriche Parto a Domicilio e Casa Maternità, strumento di condivisione e formazione, che ogni due anni mi offre un corso di aggiornamento sulle emergenze ostetriche a domicilio.
Dal 2006 frequento corsi di formazione presso la Scuola Elementale di Arte Ostetrica di Firenze, tra cui il master “La continuità dell’assistenza” condotto dall’ostetrica Verena Schmid nel biennio 2011-2013, altro grande passaggio professionale.
Sono stata vicepresidente del Collegio delle Ostetriche di Cuneo per il triennio 2011-2014.
Da luglio 2014 collaboro con l’Associazione Oasi di Cuneo dove propongo corsi per il benessere psicofisico in gravidanza e dopo il parto.
La formazione post laurea e la condivisione con le colleghe mi hanno portata a scegliere il modo di lavorare che più mi si addice: la libera professione.
Svolgo la mia attività sul territorio della Provincia di Cuneo.
Incontrai per la prima volta un’ostetrica quando, all’età di 5 anni, mi dissero dell’arrivo di una sorellina. Ricordo questa figura che entrava in casa con una borsa in pelle, si prendeva cura della mia sorellina e di mia mamma e le sosteneva nell’allattamento.
Questa donna saggia mi affascinò molto! Era il punto di riferimento di mia mamma per qualsiasi dubbio, per trovare rassicurazione e conferme. Continua ad esserlo tuttora, dopo più di 20 anni!
Quell’immagine rimase dentro di me e decisi che avrei voluto diventare anch’io un’ostetrica.
Mi sono laureata nel 2011, con la tesi dal titolo “Assistenza alla gravidanza: la donna è al centro?”
Dopo l’università ho iniziato a frequentare come volontaria il Consultorio familiare di Borgo San Dalmazzo e il reparto di Ostetricia e la sala parto dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo, in attesa di maturare in me la scelta: che tipo di ostetrica voglio essere?
Ho aperto quindi i miei orizzonti: ho incontrato un’ostetrica libero professionista e l’ho affiancata nel suo lavoro per un anno. Questa esperienza mi fatto capire che voglio accompagnare le donne in quel modo, dando loro continuità, ascolto e supporto nel loro percorso di madri e donne. Ho realizzato che la libera professione è la mia strada e fatto la mia scelta.
Ho mosso i miei primi passi collaborando per un anno con l’Associazione Punta di Diamante di Caraglio dove ho tenuto corsi di movimento e rilassamento in gravidanza, incontri in gruppo per mamme e bambini 0-9 mesi, incontri a tema per le donne.
Da maggio 2014 svolgo la libera professione a Cuneo e Provincia. Collaboro con l’Associazione Oasi di Cuneo dove propongo corsi pre e post parto integrando l’informazione con il lavoro corporeo e con il Centro medico Sant’Egidio di Scarnafigi dove organizzo corsi di acquaticità per donne in gravidanza e menopausa, per neonati e bambini fino ai 2 anni.
Dopo la laurea ho continuato la mia formazione presso la Scuola Elementale di Arte Ostetrica di Firenze partecipando ai seguenti corsi:
La passione per il lavoro dell’ostetrica nasce già nella mia infanzia. Ricordo quando accompagnavo mia mamma a fare delle visite a domicilio nel dopo parto, quando ci chiudevamo tutti nel bagno per il rito del primo bagnetto al neonato.
Lì per lì questi episodi erano rimasti nella mia mente senza trovare un’esatta collocazione … è stato solo anni dopo, quando si è trattato di scegliere il percorso universitario che ho individuato con chiarezza la mia scelta professionale.
Essere ostetrica per me è avere la possibilità di scoprire qualcosa di nuovo del mio essere donna ogni giorno. Lo faccio attraverso le esperienze, le scelte, le richieste che le donne vogliono condividere con me. E’ una passione profonda che va molto al di là del semplice lavoro.
La libera professione mi dà l’opportunità di stare vicina alle donne in tutte le loro fasi di vita con intimità e flessibilità.
Mi sono laureata nel 2008. Dopo un anno di lavoro all’ospedale SS. Annunziata di Savigliano mi sono trasferita in Inghilterra.
Per cinque anni ho lavorato per il King’s College Hospital di Londra, di cui due anni come community midwife (ostetrica di comunità).
Sono stata parte del Brierley Midwifery Group Practice, un gruppo di ostetriche specializzato nell’assistenza a donne che desiderano partorire a domicilio e donne con problemi psichiatrici e psicologici.
Lì ho sperimentato la continuità dell’assistenza, prendendomi cura delle donne e delle coppie durante tutto il percorso nascita: dalle prime settimane di gravidanza sino a un mese dopo il parto.
Durante quest’esperienza inglese ho assistito più di settanta nascite in casa. Ho inoltre acquisito il titolo di tutor per formare sul campo gli studenti di ostetricia.
Ora svolgo la libera professione in Cuneo e Provincia.
Collaboro con l’Associazione Oasi di Cuneo proponendo corsi in gravidanza e dopo il parto, corsi di massaggio infantile, in qualità di insegnante AIMI (Associazione Italiana Massaggio Infantile) e incontri di lavoro corporeo e percezione del perineo secondo il metodo Perineo Integrazione e Movimento di Nuria Vives.
Ho completato la formazione come educatrice perinatale presso il MIPA Centro Studi di Brescia con il quale collaboro nel ruolo di tutor per la formazione sulla conduzione degli IAN (Incontri di Accompagnamento alla Nascita) con Piera Maghella.
Ho frequentato il master biennale “La continuità dell’assistenza” condotto da Verena Schmid alla SEAO.
Nel 2018 ho vissuto in prima persona l’esperienza della maternità e a settembre è nato mio figlio Leo, in acqua, in casa.
Nel 2019 sono diventata consulente Babywearing Italia per trasmettere l’utilizzo di supporti portabebè alle famiglie.
Nel 2021 è arrivata mia figlia Esmè. Anche lei è nata in casa, realizzando il sogno di accoglierla direttamente tra le mie mani mentre veniva al mondo.
Non so dire quando ho scelto di diventare un’ostetrica. Ho scoperto la bellezza di questo mestiere facendolo.
Per me rappresenta l’accogliere: le storie, le trasformazioni, la fatica, la meraviglia che ogni persona porta con sé.
Mi sono laureata con una tesi dal titolo “La donna e il suo rapporto con il dolore: una prospettiva storico-antropologica sul tema del parto”.
Nel 2019 ho conosciuto le ostetriche dell’Oasi di Cuneo e ho iniziato con loro un affiancamento, scoprendo un modo nuovo di approcciarmi all’ostetricia: lavorare in team e accompagnare con continuità ogni donna e ogni famiglia nel loro percorso, in un modo unico e personalizzato.
Ho quindi deciso di diventare un’ostetrica libera professionista.
Collaboro con l’Associazione Oasi proponendo corsi pre e post parto.
Nel 2020 sono diventata insegnante di massaggio infantile AIMI (Associazione Italiana Massaggio Infantile).
Ho ampliato le mie conoscenze sull’allattamento partecipando ai corsi MIPA “Allattamento” (2020) e “Allattamento – avanzato” (2021) tenuti da Tiziana Catanzani.
Ho continuato la mia formazione presso la Scuola Elementale di Arte Ostetrica di Firenze, partecipando alla giornata-studio con Anna Maria Rossetti “Nuovo Approccio al POF“, che mi ha fornito spunti su come sostenere il buon posizionamento del feto in utero, e al corso “La gravidanza in ottica salutogenica“, con Valentina Baglioni.