Post parto e Allattamento Allattare in tandem due gemelli

Scritto da Ostetriche Oasi il 19/01/2024

tandem

Articolo scritto da Veronica, mamma di 5 figli (gli ultimi sono i 2 gemelli)

Allattamento a tandem in posizione rugby

Detta così sembra più che altro che si vada incontro a un seduta di allenamento sportivo, di quelli intensi, che coniugano due sport in uno, una specie di biathlon. Io invece questa “cosa” la sto facendo da quasi sei mesi ormai, contro ogni mia aspettativa. Da quando sono nati Lorenzo e Leonardo, almeno 6 volte al giorno mi ritrovo sul mio letto col mio bel cuscino da allattamento rosso e i due fringuelli in posizione rugby, uno a destra e l’altro a sinistra: latte, sguardi, mani che si intrecciano, mani che accarezzano il tuo seno.. ma anche un po’ di giusto mal di schiena, diciamoci la verità! (E forse si, finito questo allattamento qualche seduta dall’ osteopata me la concedo!)

Allattare in tandem due gemelli
Veronica che allatta Lorenzo e Leonardo

La gravidanza

Quando ho scoperto di essere incinta di due gemelli (che per me sono il quarto e il quinto figlio), ho avuto quello che viene chiamato un periodo di assestamento. La gravidanza è iniziata in salita, poi risoltasi bene, ma è lì che ho riscoperto il saper vivere le cose una per volta,

Un piccolo passo possibile alla volta

Chiara Corbella Petrillo

(questa frase non è mia, ma di una mamma ben più saggia di me.. una “certa” Chiara Corbella Petrillo, cercatela su google o in libreria).

Tuttavia qualche aspetto logistico legato all’organizzazione che la nostra vita di famiglia avrebbe preso l’ho dovuto affrontare, e uno di questi era proprio legato all’allattamento. Ho recuperato biberon, scalda biberon, latte in polvere, tiralatte elettrico e manuale.. tutto arrivato tramite giri tra mamme che mi fanno anche oggi scoprire ogni volta quanto è importante una rete di supporto.

Certo allattare due gemelli, dopo che si hanno altri figli in casa con le loro esigenze.. ma stiamo scherzando? Io metto i geme su una sdraietta, incastro i bibe in qualche modo e via con la mia vita e i miei incastri! Questo era per me l’idea di allattare Lore e Leo.

L’avvio dell’allattamento

I gemelli nascono un mese in anticipo, all’inizio si tratta di attaccarli e tirarmi il latte che poi gli do col biberon. Lo faccio per due settimane, ma è dura

O parte l’allattamento o qui vado di bibe, non si può andare avanti cosi!

E parte.. eccome se parte. Loro son due cinghialotti affamati, tirano e stimolano, insieme permettono una produzione ad hoc invidiabile alla migliore latteria. Se salta per caso una poppata, o se sono troppo stanca o chi lo sa, cominciano i primi ingorghi, e non sono pochi.. per fortuna non arrivo a episodi seri di mastite, ma intervengo subito con tachipirina, docce e impacchi caldi (in pieno luglio), attaccando i bimbi ogni due ore finché gli ingorghi non si sciolgono.

È dura ma soddisfacente!

Adesso è tempo di iniziare lo svezzamento e mi ritrovo a chiedermi come sia possibile che questo tempo sia passato così velocemente, nonostante tutte le difficoltà del caso… Nonostante di notte soprattutto invochi qualche ora di sonno in più, nonostante a volte voglia andare a fare delle commissioni ed essere da sola, più tranquilla, senza che qualcuno dipende totalmente da me.

Le risorse

Sono stati mesi tosti, di stanchezza ma anche di gioie, di nuovi equilibri, di sorrisi (Vuoi mettere avere quattro occhi a forma di cuore che dal basso ti guardano e ti sorridono? occhi da innamorati dico io!) e fatiche, eppure davvero sono passati molto velocemente. Ho parlato prima di una rete di supporto, e quella c’è stata anche durante l’allattamento stesso: quanto è stato importante avere come punto di riferimento Giorgia, una mia amica che ha avuto anche due gemelle lo scorso anno e che le ha allattate per tutto il tempo; avere lei come punto di riferimento e di esempio sicuramente è stato un supporto per non mollare nei momenti di maggiore difficoltà.

Credere in me stessa, quel poco che è bastato, prendere le cose con naturalezza senza fasciarmi la testa, essere accolta da mio marito a cui non è importato avere una moglie con qualche chilo in più per qualche tempo, avere fiducia nelle figlie che mi sono state vicine gustandosi anche loro questi momenti (vai di gioco simbolico!!), che poi per loro voleva dire avere mamma ferma e disponibile a leggere un libro insieme.. ingredienti per me fondamentali!

Sorellina maggiore e allattamento

Potrebbe interessarti...