Corsi Ti racconto una Buona Nascita, vieni?

Scritto da Ostetriche Oasi il 10/04/2017

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Hai presente quelle volte in cui sei in coda alla cassa del supermercato, tra l’altro pure quella “prioritaria” per donne incinta e con neonati, e la signora davanti a te con il carrello strapieno, invece di cederti il posto inizia a raccontarti che lei, quando ha partorito… E giù con la lista delle peggiori pratiche assistenziali degli ultimi decenni e di tutte le possibili emergenze capitate, in ordine, tutte a lei e al suo bambino?

E il cesareo d’urgenza in cui son stati salvati tutti e due per miracolo della signora seduta vicino a te dalla parrucchiera?

Per non parlare di quella che ti incontra sotto i portici e ti ferma così, a caso, per metterti una mano sulla pancia, chiederti quando nascerà, dove partorirai e approfittare per farti sapere che la figlia della sua vicina di casa, proprio la scorsa settimana, ha avuto un parto…bla bla bla…e tanti di quei punti che…bla bla bla…e il bambino che l’han tirato fuori e non è stato bene e allora…bla bla bla…

E tu lì, sull’orlo dello svenimento perchè hai semplicemente fame e la schiena ti dà fastidio a stare ferma in piedi. Assorbi a spugna i dettagli anche a causa del momento di ipoglicemia e con gli occhi sgranati per l’assurdità della scena, saluti con un sorriso cortese e magari pure ringrazi per gli auguri finali, deglutendo le peggiori parolacce che ti passano per la mente. Torni a casa. Mangi. Ti appisoli sul divano e tra un sonnellino e l’altro, ti appaiono in fila le tre donne incontrate in mattinata e con loro, scene tremende di nascite “splatter”.

E sale quella sensazione di agitazione nel petto. Ti risvegli e senti che fa fatica ad andarsene. La sera la rovesci addosso a tuo marito, che cerca di parare i colpi e rassicurarti, ma intanto assorbe anche lui. E la notte, poi, mentre ti rigiri tra le lenzuola in cerca della posizione, altri pensieri faticosi, parole negative, precise, ti fanno faticare a prendere sonno e riposare.

Ecco. Noi, che abbiamo l’onore di essere testimoni di tante buone nascite, siamo dispiaciute che l’arte del tramandare vada in questa direzione.

Samuele appena arrivato nel mondo

Per questo da un po’ di tempo proponiamo delle serate gratuite, in cui invitiamo due coppie a raccontare le loro buone storie di nascita! perchè vogliamo che sappiate che ce ne sono e sono tante, ma spesso restano in sordina,

Percepiamo la sete di racconti positivi, di testimonianze di salute per mettere semi buoni nei pensieri, nel cuore, nel grembo e nei sogni.

Allora vi aspettiamo, future mamme, papà, nonni, zii, con orecchie tese e cuore aperto!!

Le ostetriche

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